Si chiudono ufficialmente le Olimpiadi invernali di Pechino 2022. Fra i ghiacci e la neve l’Italia può dirsi soddisfatta della sua campagna cinese nella quale, forse, la ciliegina sulla torta sarebbe arrivata solo con qualche oro in più. Ma per analizzare al meglio i rimpianti ci sarà tempo, oggi tocca tirare le somme. La spedizione azzurra ha collezionato 2 medaglie d’oro, 7 d’argento e 8 di bronzo, un totale di 17 medaglie che vale il 13° posto nel medagliere. Inarrivabili le tre nazioni sul podio: prima la Norvegia con 37 medaglie, 16 delle quali d’oro; seconda la Germania con 27 medaglie e 12 ori; terza la Cina che beffa gli USA raccogliendo 10 medaglie in meno (15 contro 25), ma un oro in più (9 a 8).
L’Italia si è portata a casa almeno una medaglia in 8 discipline differenti. Arianna Fontana ha raccolto un oro, un argento e un bronzo, per un totale di 11 medaglie in carriera che la fanno diventare l’atleta donna italiana più vincente dei Giochi. L’altro oro è arrivato nel curling misto dalla coppia Constantini-Mosaner. Quella di Pechino 2022 è la seconda edizione dei Giochi Invernali più vincente della storia azzurra dopo Lillehammer 1994 in cui arrivarono 20 medaglie: 7 ori, 5 argenti e 8 bronzi. In quell’edizione fu grande protagonista Manuela di Centa con 5 medaglie, gli ori arrivarono da Deborah Compagnoni (gigante); Gerda Weissensteiner, Kurt Brugger e Wilfried Huber (slittino); Maurizio Carnino, Orazio Fagone, Hugo Herrnhof, Mirko Vuillermin (staffetta dello short track).
