La prima volta dell’Inghilterra in finale di un Europeo, la seconda finale della storia dopo il successo ai Mondiali del 1966, unico trofeo nella bacheca inglese. Anche quella volta si giocava a Wembley. A 55 anni di distanza, un’intera nazione sogna una storica prima volta al canto di “It’s coming home“, il calcio che torna in quella che è indicata come la sua patria. Ultimo ostacolo l’Italia di Mancini, arrivata a Londra con tutta l’intenzione di non fare da sparring partner.
Partita delicata e molto sentita, per la quale è scesa in campo anche la regina Elisabetta. La sovrana ha scritto una lettera nella quale ricorda il successo del Mondiale 1966 e si augura che la finale di Euro 2021 possa passare alla storia per il successo inglese, nonchè lo spirito e l’orgoglio dei ragazzi di Southgate. E gli azzurri? Neanche menzionati di striscio, neppure in qualità di avversari o per un semplice discorso di sportività. “55 anni fa – si legge – ho avuto la fortuna di consegnare la Coppa del Mondo nelle mani di Bobby Moore e ho capito cosa significa per i calciatori, gli allenatori e lo staff raggiungere e vincere la finale del più importante torneo internazionale. Invio le mie congratulazioni e quelle della mia Famiglia per aver conquistato l’accesso alla finale, i miei migliori auguri con la speranza che la partita passerà alla storia non solo per il successo ma anche per lo spirito e per l’orgoglio con il quale la affronterete“.
