Vaccino Johnson & Johnson, USA chiedono sospensione per casi di tromboembolia: il ministro Speranza convoca vertice con AIFA

StrettoWeb

Vaccino Johnson & Johnson sospeso negli USA per presunti casi di tromboembolia: il ministro Speranza convoca vertice con AIFA per valutare la posizione italiana

Arrivate nel pomeriggio in Italia le prime 184.000 dosi del vaccino Johnson & Johnson, presso l’hub nazionale della Difesa a Pratica di Mare, subito accompagnate da un’importante polemica. Mentre il nuovo vaccino si appresta ad approdare nel Bel Paese infatti, Cdc (importante centro di controllo sulla sanità pubblica americana) e Fda (l’ente governativo americano che regolamenta l’uso di farmaci e alimenti) hanno richiesto lo stop alle somministrazioni del farmaco negli Stati Uniti. Il motivo sarebbe riconducibile ad alcuni presunti casi di tromboembolia verificatisi dopo la somministrazione delle dosi, stessa polemica riguardante il vaccino AstraZeneca.

Johnson & Johnson ha commentato la vicenda spiegando che “al momento nessun nesso causale chiaro è stato stabilito fra i rari eventi tromboembolici segnalati e il vaccino anti Covid di Janssen“. Prendendo atto di quanto accaduto, il ministro Speranza ha richiesto una riunione (prevista alle ore 16:00) sul caso J&J alla quale dovrebbe partecipare anche l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Condividi