Il 2020 si conferma un anno tragico per lo sport anche nei suoi ultimi giorni. Il mondo del wrestling piange la prematura scomparsa di Jonathan Huber, meglio conosciuto come Luke Harper o Brodie Lee, i ring name utilizzati in carriera. Nato a Rochester nel 1979, Jonathan Huber ha militato, fra le altre federazioni, in WWE e AEW. Si è spento all’età di 41 anni a causa di un problema polmonare.
“Il mio migliore amico è morto oggi – ha scritto la moglie sui social – Non avrei mai voluto scrivere queste parole. Il mio cuore è spezzato. Il mondo lo vedeva come il fantastico Brodie Lee (aka Luke Harper) ma era il mio migliore amico, mio marito e il padre più grande che ho mai incontrato. Nessuna parola può esprimere l’amore che provo o quanto sono distrutta in questo momento. È morto circondato da persone care dopo una dura battaglia combattuta con un problema polmonare non correlato al Covid“.
La WWE, oltre ad aver dato la notizia della morte sui propri profili social, si è unita al dolore della famiglia. Tantissimi i messaggi degli atleti che hanno condiviso il backstage e il ring con Luke Harper, particolarmente toccanti quelli degli ex membri della Wyatt Family, stable nella qualle salì alla ribalta. L’AEW, ultima federazione nella quale ha militato, lo ha ricordato con questo messaggio sui propri profili social: “la famiglia All Elite Wrestling ha il cuore spezzato. In un settore pieno di brave persone, Jon Huber era eccezionalmente rispettato e amato in ogni modo: un talento feroce e accattivante, un mentore premuroso e semplicemente un’anima molto gentile che contraddiceva nettamente il suo personaggio di Mr. Brodie Lee. L’amore di Jon per sua moglie Amanda e per i figli Brodie e Nolan è stato evidente a tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di trascorrere del tempo con lui, e inviamo il nostro affetto e sostegno alla sua bellissima famiglia, oggi e sempre“.