Nella giornata odierna i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cosenza hanno dato esecuzione al provvedimento di sequestro preventivo, ex art. 321 c.p.p., dell’intera struttura di Piazza Carlo Bilotti in Cosenza, disposto in relazione ai delitti di falso, relativi agli atti della procedura di collaudo dei lavori di intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo- culturale della medesima Piazza C. Bilotti. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, con il Sostituto Procuratore, dott.ssa Veronica Calcagno, e il coordinamento del Procuratore Aggiunto, dott. Vincenzo Capomolla, e del Procuratore della Repubblica, dott. Nicola Gratteri. Il vincolo reale sulla Piazza si è reso necessario al fine di scongiurare che, dal perdurante utilizzo della stessa, per manifestazioni pubbliche, potesse derivarne pericolo per la pubblica incolumità. L’attività (convenzionalmente denominata “Piazza Sicura”), è intervenuta nell’ambito delle investigazioni connesse alla gestione dell’appalto per la “riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale di Piazza “Carlo Bilotti” e realizzazione di un parcheggio interrato,” – del valore di € 15.755.000 di cui € 11.993.778,35 di finanziamento pubblico ed € 3.761.221,65 a carico del privato imprenditore – e relative alle ipotesi di reato, riguardanti pubblici amministratori, imprenditori, professionisti e pubblici dirigenti, indagati, a vario titolo, per falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza del certificato di collaudo, e con la previsione, per uno degli indagati, dell’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare le attività della cosca “Muto” di Cetraro (art. 416 bis 1. C.p.).
