La malattia del gioco d’azzardo continua a mietere vittime. Ne è la prova quanto accaduto in Sicilia, precisamente a Gela, dove la Polizia di Stato ha denunciato un bracciante 40enne per simulazione di reato. Il 40enne aveva perso 1400 euro giocando alle slot machine e, per evitare che la sua famiglia venisse a conoscenza del suo vizio per il gioco, ha finto di essere stato rapinato. Ma la polizia ha scoperto la verità e lo ha denunciato. L’uomo vive in una casa rurale a Gela e lavora per un’azienda agricola.
