Come ampiamente previsto alla vigilia, sono stati poco più di 200 i manifestanti che oggi pomeriggio sono scesi in strada a Messina per manifestare contro il Ponte sullo Stretto, la stragrande maggioranza dei quali arrivati a Messina da varie località dell’isola a bordo di due pullman. A Capo Peloro un ingente dispiegamento di Forze dell’Ordine ha scortato lo sparuto gruppo di manifestanti scesi in strada a manifestare per motivi non solo concernenti il ponte, ma anche in protesta (citiamo testualmente) “contro i politici che si mangiano i soldi“, contro la non meglio definita “politica regionale” e “per evitare che Toninelli cambi idea e dica sì al Ponte“. “Vogliamo l’acqua nel rubinetto, vaffanculo Ponte sullo Stretto” lo slogan urlato dai manifestanti all’inizio del corteo lungo le stradine del villaggio rivierasco di Torre Faro a Messina. Per i manifestanti il Ponte è un incubo. Ai microfoni di StrettoWeb (vedi video in coda all’articolo) hanno detto frasi del tipo “da anni cerchiamo di non farlo fare ma si ripresenta sempre“.
L’editoriale di StrettoWeb – A Messina tornano i “No Ponte”: un manipolo di disadattati che protesta contro se stessi
