Monsignor Giusepe Schillaci è l’87° Vescovo di Lamezia Terme, il rettore del seminario Catania succede a Luigi Cantafora
Monsignor Giuseppe Schillaci è il nuovo Vescovo di Lamezia Terme. Schillaci è nato nel 1958 ad Adrano, provincia e Arcidiocesi di Catania. Dopo la maturità tecnica e gli studi universitari di filosofia alla statale di Catania, inizia il percorso formativo nel Pontificio Seminario Francese a Roma, che lo porterà all’ordinazione sacerdotale, ricevuta nel 1987, è laureato in Filosofia. È Stato viceparroco e Parroco nelle parrocchie di Adrano, poi ha esercitato il ministero nel Seminario Arcivescovile, nel quale da undici anni è Rettore. Dal 1988-1992 è stato Viceparroco e Parroco ad Adrano1994-1998: Vicerettore in Seminario1999-2006 Vicario Episcopale per la cultura1999-2007: Vicepreside dello Studio Teologico Dal 2006 è Cappellano di Sua Santità. Dal 2008 è Rettore del Seminario Arcivescovile. Monsignor Giusepe Schillaci è l’ottantasettesimo Vescovo di Lamezia Terme, il rettore di Catania succede a Luigi Cantafora
Il consigliere regionale Scalzo: “Monsignor Schillaci personalità adatta per guidare la curia di Lamezia”
“Quella di oggi è una giornata importante e di gioia per la Diocesi di Lamezia. La nomina, da parte di Papa Francesco, del nuovo vescovo, monsignor Giuseppe Schillaci, è un momento di grande valore e significato per l’intera comunità del nostro territorio, che ha sempre visto nella Chiesa un irrinunciabile punto di riferimento dinanzi alle criticità, ai problemi, alle sofferenze diffuse all’interno del tessuto sociale”. Lo afferma il consigliere regionale Antonio Scalzo, presidente del gruppo consiliare dei Moderati per la Calabria.
“Monsignor Schillaci, già cappellano di Sua Santità, è un presule giovane e un uomo di Fede del Sud, elementi di questi che ci inducono a considerarlo davvero la personalità giusta per guidare la curia di Lamezia che peraltro oggi dispone della nuova Concattedrale, voluta da Papa Benedetto XVI: non solo un luogo di culto ma una realtà dall’alto significato simbolico perché evocativa del suo valore unificante per il territorio – aggiunge Antonio Scalzo -. Una personalità, quella di Monsignor Schillaci, che, ne siamo certi, concorrerà sul piano spirituale e nella dimensione comunitaria alla crescita di Lamezia e alla ulteriore e capillare diffusione dei valori della Chiesa, tra i quali la solidarietà, il rispetto della persona, l’accoglienza agli ultimi, l’attenzione al bene comune”.
Per il consigliere Scalzo “il neo vescovo di Lamezia, che ha accumulato una lunga esperienza alla guida del seminario arcivescovile, è da sempre attento ai temi culturali e filosofici. E io sono certo che attraverso la fede, ma anche attraverso la cultura, il territorio lametino potrà fare altri importanti passi avanti soprattutto nella fondamentale opera di riduzione delle disuguaglianze, di contrasto alle devianze giovanili e di lotta alla piaga della ‘ndrangheta”.