“Obsession jazz 2019”, note di musica e di colore nelle contaminazioni al chiostro della chiesa di S. Giorgio al Corso a Reggio Calabria [FOTO]

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Reggio Calabria: con “Obsession jazz 2019” torna a suonare la musica jazz, pura e, nello stesso tempo, magicamente contaminata. E anche quest’anno la città dello Stretto ha festeggiato la “Giornata internazionale dell’Unesco per la musica jazz”

Della parola jazz non si conosce l’esatta etimologia, certo è che si tratta di un sostantivo che evoca atmosfere fumose, ora gioiose, ora malinconiche, grazie ad un trasformismo legato all’improvvisazione dalle quale è nato questo genere musicale. Con “Obsession jazz 2019” torna a suonare la musica jazz, pura e, nello stesso tempo, magicamente contaminata. E anche quest’anno la città dello Stretto ha festeggiato la “Giornata internazionale dell’Unesco per la musica jazz” ieri pomeriggio con un concerto e una mostra fotografica a tema, ospitati nel chiostro della chiesa di San Giorgio al Corso, ingresso libero. La manifestazione dal 2012 si sussegue ogni 30 di aprile, ideata e fortemente voluta da Giovanni Laganà e le associazioni Art Blakey e Mondi diversi e organizzata da Laboratori musicali di Teresa Mascianà, con la collaborazione delle organizzazioni culturali del nostro territorio Naima e Jazzmin. L’evento si è svolto col patrocinio della presidenza del Consiglio Regionale della Calabria e del Comune di Reggio Calabria. Ad aprire le danze nel pomeriggio le immagini, nella mostra di altissimo spessore artistico, dei fotografi Fabio Orlando, Marco Costantino, Antonio Sollazzo, Aldo Valenti e Mimì Laface. Istanti calati nel bianco e nero di atmosfere d’altri tempi, visi contratti nello sforzo di suonare, gocce di sudore che raccontano storie di musica: questi gli scatti degli artisti reggini, alcuni dei quali hanno ricevuto riconoscimenti internazionali. E sono stati tanti i reggini ed anche i turisti che si sono fermati incuriositi dalle note che arrivavano dal piccolo e caratteristico cortile della chiesa, in mezzo al corso Garibaldi. Ad aprire il concerto Adolfo Zagari, maestro di fisarmonica al conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria con musiche jazz degli anni Trenta e immancabili pezzi di Astor Piazzolla . Poi spazio ai giovani ai quali, come è stato precisato dagli organizzatori, si dà la possibilità di abbracciare il pubblico, in un contesto molto particolare come quello intimo e riservato del chiostro, ma nello stesso tempo accessibile poiché ubicato nel centralissimo corso Garibaldi. Ad esibirsi “Andrea Militano trio” con Andrea Militano, giovane e talentuoso al pianoforte, accompagnato da Emanuele Fuduli alla batteria e da Tommaso Pugliese, al contrabbasso. Sulle note del trio nel finale del concerto anche la voce della giovane e incantevole Désirée Nobile.

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