Il cognato di Matteo Messina Denaro in ospedale: è ricoverato in gravi condizioni, inizia il processo ai fedelissimi del boss superlatitante

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ll cognato di Messina Denaro ricoverato in gravi condizioni. Era stato arrestato nell’operazione “Annozero”

È ricoverato in prognosi riservata, nel reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, Rosario Allegra, cognato del boss superlatitante Matteo Messina Denaro. Il 65enne verserebbe in gravi condizioni, è intubato e tre giorni fa è stato posto in coma farmacologico, ma al momento neanche il suo avvocato difensore Vito Cimiotta  e né la Dda sono al corrente di che patologia si tratti. Sembrerebbe sia stato colpito da un aneurisma celebrale. La notizia è arrivata oggi in aula di Tribunale a Marsala, dove ha preso il via il processo nei confronti di 18 persone ritenute affiliate a Cosa Nostra e coinvolte nell’operazione Annozero, nell’ambito della quale verranno emessi 22 provvedimenti di fermo.  Nell’inchiesta fu coinvolto anche il boss  latitante Messina Denaro.

Il processo a Marsala: gli imputati alla sbarra, c’è anche un altro cognato del boss

ll processo di oggi a Marsala vede alla sbarra, oltre il 65enne Rosario Allegra,  anche l’altro cognato del boss, cioè Gaspare Como, accusato di avere un ruolo di vertice all’interno della cosca mafiosa. Su Gaspare Como grava l’accusa di essere stato designato, per un certo periodo, da Matteo Messina Denaro quale reggente del mandamento di Castelvetrano.

Tra gli imputati ci sono inoltre Gaspare Allegra, Vittorio Signorello, Giuseppe Tommaso Crispino, Calogero Giambalvo, Carlo Lanzetta, Giuseppe Orlando, Anna Maria Orlando, Nicola Scaminaci, e Carlo Cattaneo, operante del settore delle sale giochi e scommesse on line, tutti di Castelvetrano, Dario Messina, che sarebbe il nuovo presunto “reggente” del mandamento di Mazara del Vallo, Giovanni Mattarella, genero del defunto boss Vito Gondola, Bruno Giacalone, Marco Buffa, ritenuti appartenenti alla stessa famiglia mafiosa, Vito Bono, Giuseppe Accardo, e Maria Letizia Asaro. Il clan avrebbe messo le mani sul settore delle scommesse online e commesso reati di estorsione e danneggiamento.

L’operazione antimafia Annozero: 14 imputati scelgono il rito abbreviato

Sempre nell’ambito dell’operazione antimafia “Annozero”, 14 persone hanno scelto il processo con rito abbreviato, si tratta di: Nicola Accardo, 54 anni, ritenuto il capo della cosca di Partanna (Tp), Antonino Triolo, Giuseppe e Bartolomeo Tilotta, Giuseppe Paolo Bongiorno, Calogero Guarino, Leonardo Milazzo e Giuseppe Rizzuto, Angelo Greco, Filippo Dell’Aquila, Vincenzo La Cascia, Mario Tripoli, Raffaele Urso e Andrea Valenti.

Operazione Annozero: tutti parenti del boss superlatitante

Nel corso delle indagini gli inquirenti individuarono come vertici del clan mafioso di Castelvetrano diverse persone imparentate col boss Matteo Messina Denaro. Si tratta di: Filippo Guttadauro e Vincenzo Panicola, cognati del superlatitante, Salvatore Messina Denaro, fratello del boss e Giovanni Filardo, cugino di Matteo Messina Denaro. Coinvolte anche Patrizia Messina Denaro, sorella del boss, e i nipoti Francesco Guttadauro e Luca Bellomo.

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