Terremoto a Catania. L’Ingv: “zona poco più a Sud Est rispetto alle scosse di qualche giorno fa sull’Etna”
Il terremoto a Catania e la sua ubicazione sono molto simili a quello registrato il 20 febbraio del 1818- è quanto si legge sul blog Ingvterremoti. “Fino a questo momento (ore 10.00) dall’inizio dell’attività etnea (il 23 dicembre), complessivamente nella zona sono avvenute quasi 60 scosse con magnitudo superiore a 2.5 (3 dopo il terremoto di questa notte- si legge-, la maggior parte sono localizzate nelle vicinanze delle scosse di magnitudo fra 4.0 e 4.3 avvenute il 24 dicembre. Per quanto riguarda le numerose scosse di magnitudo inferiore che si sono verificate si rimanda ai costanti aggiornamenti prodotti dall’Osservatorio Etneo, così come per tutte le informative riguardanti gli aspetti vulcanologici.” Il terremoto avvenuto alle 3:19 del 6 ottobre 2018, di magnitudo 4.8 si colloca a circa 2 km a N di Viagrande (CT) e Trecastagni (CT), “leggermente a Sud Est rispetto alle scosse che si sono verificate nei giorni precendenti sull’Etna. Il terremoto è a 5-6 km dalla costa ed è superficiale con una profondità stimata intorno a 1.2 Km. L’ubicazione dell’evento è molto simile a quella del terremoto del Catanese del 20 febbraio 1818“, si spiega sul blog INGVterremoti.