Quest’anno corrono trent’anni dalla fondazione del Cedav, tra i primi Centri donna antiviolenza ad essere stati fondati in Italia e certamente il primo in Sicilia. Questa ricorrenza, vuole essere per l’associazione una tappa di un percorso che guarda al futuro. Nuove sfide difficili si aprono per contrastare la recrudescenza delle violenze che colpiscono le donne, quotidianamente, con l’aumento dei femminicidi, con l’attacco alla Convenzione di Istanbul degli ultimi giorni e con la insufficiente considerazione dei governi per affrontare in maniera coerente ed efficace questa piaga della nostra civiltà. A Messina, da trent’anni, il Cedav ha garantito, con una costante azione sul territorio, l’accoglienza, l’ascolto, la vicinanza e l’aiuto alle donne vittime di violenza intra ed extra familiare che si sono rivolte al Centro, divenendo, altresì, punto di riferimento di tutte le battaglie di contrasto per intere generazioni di donne e di uomini. L’aver voluto lavorare con le istituzioni, la magistratura, le forze dell’ordine e con tutti i servizi del socio –sanitario- si legge nella nota del Cedav- ha costituito il valore aggiunto della presenza del Cedav nel territorio, costituendo ciò la RETE integrata dei servizi che, insieme, dà risposte, fornendo aiuto. Essendo stato il Cedav una fucina di impegno per numerose donne che negli anni hanno dato il loro apporto come operatrici, e non solo come socie, quest’anno si è voluto sperimentare una nuova giovane presidenza nella persona della dott.ssa Simona D’Angelo e con la vice-presidente l’avv. Maria Gianquinto, socie-operatrici che da anni sono parte attiva nel lavoro di aiuto alle donne che subiscono violenza nel territorio messinese. L’avv. Carmen Currò, fondatrice del Cedav, lascia, la sua presidenza, dopo ben 25 anni, con l’impegno di continuare a dare il suo apporto all’associazione per l’esperienza accumulata nei lunghi anni di attività. Per tutto l’anno 2018 il Cedav ha preparato una serie di appuntamenti con la città. Si svolgeranno, in un programma in progress, iniziative culturali di sensibilizzazione e di coinvolgimento di soggetti della RETE, nell’intento di tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul grave fenomeno della violenza di genere, proponendo interventi mirati e concreti su singole questioni che riguardano l’approccio al fenomeno. All’assemblea annuale sono state elette nel direttivo, insieme a Simona D’Angelo, Presidente, Maria Gianquinto Vice-presidente, Veronica Famoso, segretaria, Pinny Siracusano, tesoriera, Carmen Currò, presidente emerita, Maria Palella, Graziella Cannizzaro, Teresa Staropoli, Tania Consolo; del Consiglio di Garanzia fanno parte Angela Bottari, Presidente, Maria letizia Resta, M. Chiara Crisafulli, Francesca Fornipolo, Vittoria Arena.
