Al via i lavori per il Porto di Tremestieri, Accorinti: “Entro 18 mesi la conclusione dei lavori, per la costruzione dell’opera saranno utilizzate anche maestranze cittadine”
“Oggi è una data storica per la città di Messina in quanto la consegna dei lavori per la realizzazione dell’importante opera pubblica libererà definitivamente la città afflitta da oltre 50 anni dal passaggio dei mezzi pesanti” –Lo hanno detto il sindaco di Messina e l’assessore De Cola in occasione della cerimonia di a Palazzo Zanca per la consegna dei lavori per il Porto di Tremestieri. Presenti nel nel Salone delle Bandiere oltre al sindaco, Renato Accorinti e all’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile e il segretario generale/direttore generale del Comune di Messina, Antonio Le Donne; i componenti la Giunta municipale; Antonino De Simone, dell’Autorità portuale di Messina; i vertici della CO.ED.MAR, ditta aggiudicataria dei lavori; e il direttore dei lavori, Pietro Certo, del Provveditorato interregionale opere pubbliche di Sicilia e Calabria. “È stato un lavoro complesso e difficile- hanno detto sindaco e assessore– reso possibile dalla collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni e dalla spinta che tutte le persone coinvolte hanno dato; in particolare il sostegno del ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio. Oggi si guarda concretamente alla realizzazione di questa opera fondamentale per il futuro di Messina. Realizzare il porto di Tremestieri vuol dire migliorare la sicurezza nelle strade e la qualità della vita, significa restituire ai cittadini la possibilità di usufruire della rada San Francesco avviando un percorso di recupero delle aree centrali e contribuisce anche a migliorare i collegamenti marittimi, favorendo l’economia cittadina. Siamo certi che la realizzazione di questo scalo portuale, i cui tempi previsti sono stati fissati in diciotto mesi, inciderà in modo significativo sulla sicurezza stradale, sulla crescita e sullo sviluppo della città. Abbiamo avuto ampie rassicurazioni dalla ditta incaricata, e per questo la ringraziamo pubblicamente, che per la costruzione dell’opera saranno utilizzate anche maestranze cittadine”.