Alcuni cittadini, nel reggino, avevano notato l’extracomunitario intento ad armeggiare all’interno di un’autovettura
Iniziato un piccolo inseguimento a piedi e una volta bloccato, il MEME cercava di divincolarsi e strattonava i militari, che dopo averlo immobilizzato lo arrestavano per resistenza a pubblico ufficiale. I successivi approfondimenti consentivano di accertare che l’auto a bordo della quale era stato sorpreso l’extracomunitario era stata rubata la notte precedente nella contrada Bosco di Rosarno; per tale ragione l’arrestato veniva denunciato anche per il reato di ricettazione. Dopo la convalida dell’arresto, il MEME veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la tendopoli di San Ferdinando.