Messina Servizi Bene Comune: i lavoratori dell’AtoMe3 della Cgil e del Fismic occupano la Sala Giunta di palazzo Zanca

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Alla base delle protesta la completa assenza di notizie sulle modalità del passaggio dei dipendenti AtoMe3 alla nuova società e sui contenuti dei contratti che dovrebbero essere sottoscritti lunedì

palazzo zanca messina (3)I lavoratori dell’AtoMe3 della Cgil e della Fismic questa mattina hanno occupato la sala Giunta del Comune di Messina a causa della mancanza di chiarezza sul loro futuro occupazionale, sulle mancate risposte da parte dell’assessore al ramo Daniele Ialacqua e dell’Amministratore unico della MessinaServizi Bene Comune, Beniamino Ginatempo. Quest’ultimo, presentatosi durante la protesta a seguito della chiamata effettuata da parte degli uomini della Digos, ha ammesso di non aver alcuna notizie in merito alle modalità di passaggio dei lavoratori da una società all’altra, così come sui contenuti del contratto, la cui sottoscrizione era stata annunciata per il prossimo lunedì. Per la CGIL, rappresentata dalla segretaria Clara Crocè e per la FP CGIL, rappresentata dal segretario generale Francesco Fucile e dal responsabile del settore, Carmelo Pino, “questa situazione ha del ridicolo. Si sono tenuti tavoli interminabili, ma evidentemente inutili, per arrivare ad oggi, ovvero alla vigilia della firma, senza sapere quale tutela avranno i lavoratori”. Per il sindacato è grave  il fatto che l’Amministrazione Comunale non abbia voluto prendere una decisione sul percorso inizialmente concordato e se la Giunta ha intenzione di cambiare rotta, “pretendiamo di concertare lo schema di contratto di lavoro affinché nello stesso possano essere inserite tutte le tutele dell’art. 6 del CCNL di categoria, come tra l’altro previsto dall’art. 202 comma 6 del decreto 157 richiamato nell’ordinanza n.9 del presidente della Regione Rosario Crocetta”.  Nella giornata di domani, CGIL e Fismic, che rappresentano 47 lavoratori su 51, incontreranno il commissario Ettore Ragusa, al fine di concertare le clausole di salvaguardia dei diritti e dei livelli occupazionali dei lavoratori.

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