
“Evidentemente– commenta il consigliere- nemmeno questa chiara “volontà popolare” è bastata a convincere codesta Amministrazione (o quanto meno a farla adoperare in questo senso) a riattivare finalmente il prezioso servizio all’interno del cimitero monumentale! Appare superfluo rimarcare il fatto che la presenza di un bus navetta, assente ormai da 1 anno, si renda necessario sia per garantire la mobilità interna ai numerosi anziani e disabili che desiderano fare visita ai propri cari scomparsi e che in atto risultano impossibilitati, sia per dare un nuovo impulso alle attività commerciali dei numerosi fiorai che operano nel perimetro della struttura e che, a seguito del netto calo dei visitatori, rischiano seriamente di chiudere le loro attività!
Tra l’altro– continua Gioveni- le conseguenze di questo increscioso disservizio sono numerose, sotto il profilo sociale, economico ed occupazionale” Sarebbe opportuno– conclude il consigliere- attivarsi con urgenza per la ripresa del regolare servizio di trasporto interno al Gran Camposanto“.