Ad appiccare il fuoco tra le colline della zona nord di Messina due uomini di mezza età
È di natura dolosa l’enorme incendio che da quest’oggi non dà tregua alla città di Messina. Secondo le prime ricostruzioni, ad appiccare il fuoco tra le colline dell’Annunziata sarebbero stati due uomini di mezza età, di cui uno indossava una camicia verde scuro. I due sarebbero stati colti in flagrante dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco, ma purtroppo alla vista degli agenti si sarebbero dati alla fuga. A pagare le conseguenze di questo folle e insano gesto sono ora i cittadini. La situazione nella zona dell’Annunziata resta delle più drammatiche. L’incendio è ormai giunto tra le colline di pino antistanti la Facoltà di Lettere all’Annunziata e in questi minuti moltissimi, tra studenti e docenti, stanno accorrendo al polo universitario per mettere in sicurezza gli animali alloggiati nella struttura. La minaccia concreta è che le fiamme coinvolgano le stalle. Alcuni cavalli sono stati trasferiti in recinti più sicuri e, sebbene i vigili del Fuoco ritengano che al momento la struttura universitaria non corra alcun rischio, l’allerta resta massima. Resta critica la situazione nell’abitato di San Licandro e Ritiro, dove proprio in questi minuti il fuoco sta lambendo le abitazioni. La zona di San Michele è completamente rasa al suolo. Tra le vittime parecchie animali, tra cui anche cani. I residenti, a causa degli ingenti danni provocati alle cabine dell’Enel, fa sapere l’Amam, resteranno senz’acqua fino a che l’emergenza non sarà rientrata. La speranza per stanotte è che il vento non propaghi ulteriormente le fiamme. Per ragioni di sicurezza, resta chiusa al transito dei veicoli la galleria San Jachiddu che collega il rione Annunziata con Giostra. Di seguito la sequenza di scatti che il cittadino Beppe Midolo ha inviato alla redazione di StrettoWeb.