
“Quello che i componenti del Meetup Grilli dello Stretto a questo punto chiedono all’amministrazione e’ un po’ di serietà– continua la nota- basta raccontare favole alle migliaia di famiglie Messinesi che si sono viste privare anche di questo importante servizio che, seppur considerato tecnicamente non essenziale,di certo ricopre una grande importanza sia a livello occupazionale che sociale; basta raccontare favole agli 80 addetti al servizio, che rischiano il licenziamento, in una città’ in cui ormai il lavoro è diventato purtroppo un miraggio. Un servizio che,purtroppo, negli ultimi quattro anni ha subito già ben 6 sospensioni, pagando le scelte economiche di un’amministrazione comunale che deve fare i conti con “una coperta troppo corta” e che approva i bilanci con i selfie non portandoli poi in consiglio! Rispetto della clausola sociale, per tutelare gli attuali 80 addetti ed assicurare la continuità’ lavorativa, e tariffe eque ed esenzioni per le famiglie con fasce di reddito più’ basse devono essere gli imprescindibili obiettivi da portare avanti – concludono gli attivisti preoccupati – sempre che questo “accanimento terapeutico” sui conti comunali, dopo aver fatto morire tutti i servizi che avrebbe dovuto garantire questa amministrazione, essenziali e non, si risolva in un lenta ma inesorabile agonia della città stessa“.