Dieci denunciati consentivano la visione agli avventori di eventi sportivi facendo uso di schede mediaset premium o sky destinate al solo uso domestico
- A. M. S. A., di anni 45, di Condofuri (Rc), titolare della pizzeria “Barrel” con sede a Condofuri;
- D’A. S., di anni 41, di Bova M.na (Rc), titolare del ristorante pizzeria “Klimi” con sede a Bova Marina;
- M. S. A., di anni 40, di Bova M.na (Rc), responsabile del ristorante pizzeria “Klimi” con sede a Bova Marina;
- M. E., di anni 24, di Motta San Giovanni (Rc), titolare del circolo ricreativo “Club 404” con sede a motta san giovanni – frazione lazzaro;
- P. S. C., di anni 36, di Melito di Porto Salvo (Rc), titolare del villaggio camping “La Zagara” con sede a Melito di Porto Salvo;
- R. V., di anni 35, di Melito di Porto salvo (Rc), titolare della sala giochi “Bet Point” con sede a Melito di Porto Salvo;
- R. A. S., di anni 35, di Melito di Porto Salvo (Rc), titolare del ristorante pizzeria “Nuovo Fiore” con sede a Melito di Porto Salvo;
- P. G., di anni 38, di Melito di Porto Salvo (Rc), responsabile del ristorante pizzeria “Nuovo Fiore” con sede a Melito di Porto Salvo;
- S. F., di anni 31, di San Lorenzo (Rc) – frazione marina, titolare del bar “Made in Italy Caffè” con sede a Condofuri (Rc)
- S. D. V., di anni 32, di Melito di Porto Salvo (Rc), titolare del circolo ricreativo “Crazy Horse” con sede a Melito di Porto Salvo;
- 11. C. D., di anni 30, di Melito di Porto Salvo (Rc), titolare della sala giochi “Stanleybet” con sede a Melito di Porto Salvo;
- 12. P. L., di anni 34, residente a Reggio Calabria – Frazione Pellaro, responsabile del circolo ricreativo “Las Vegas” con sede a Bova Marina;
- 13. P. G., di anni 62, di Bova Marina, titolare del circolo ricreativo “Las Vegas” con sede a Bova Marina.
Nel dettaglio i Carabinieri accertavano che, in qualità di proprietari e/o responsabili degli esercizi commerciali indicati, i primi dieci soggetti consentivano la visione agli avventori di eventi sportivi facendo uso di schede mediaset premium o sky destinate al solo uso domestico, mentre i restanti tre servendosi di un sistema di “card sharing” costituito da un decoder e un p.c. collegati ad un sever pirata, sequestrati.
Al termine dei controlli, sono state altresì elevate multe per un totale di oltre € 80.000,00