De Raho: “limitare l’uso delle interdittive antimafia”

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immagine‘Le modifiche che si stanno apportando al codice antimafia consentiranno di portare avanti anche queste imprese che danno lavoro, al fine di controllare i condizionamenti o le infiltrazioni ed evitare che si chiudano. L’interdittiva trova una possibilità alternativa che è quella del controllo dell’impresa attraverso elementi della stessa Prefettura che possono passo passo, seguire l’andamento dell’impresa stessa e consentire l’introduzione di nuove imprese pulite che si sostituiscano a quelle mafiose’.

È quanto ha dichiarato Federico Cafiero De Raho, Procuratore Capo di Reggio Calabria, intervistato da Klaus Davi nel corso del programma “Gli Intoccabili”, prodotto dall’emittente calabrese LaC (canale 19 del digitale terrestre, www.lactv.it) disponibile in versione integrale al link:

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