– “Il rapporto sulle Città di Urban@it: METROPOLI ATTRAVERSO LA CRISI” A cura di: Urban@it; Coordinano: Nicola Martinelli, Valentina Orioli
– “Il Paesaggio Culturale della Dieta Mediterranea: un approccio innovativo per lo sviluppo delle Aree Interne” A cura di: MedEatReasearch e Centro ricerche DEMETRA; Coordina: Marino Niola
– “Opzioni economiche e territoriali per le Città Metropolitane delle Regioni Obiettivo Convergenza” A cura di: AISRE; Coordina: Roberto Camagni
– “La Grande Bellezza, Siti UNESCO e Città Metropolitane”, A cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, ICOMOS e Osservatorio siti UNESCO; Coordina: Patrizia Nardi
– “Città metropolitana, Area dello Stretto e Mezzogiorno. Il sistema delle infrastrutture per la competitività delle Città Metropolitane” A cura di: ANAS; Coordina: Francesca Moraci;
– “Heritage and Landscape as Human Values: ICOMOS for conservation practices” A cura di ICOMOS Italia; coordina: Maurizio Di Stefano
– “Vivere nel Mediterraneo. Antiche e nuove coabitazioni religiose tra le sponde del Mediterraneo. A cura di: Dipartimento DICAM Università di Messina; coordina Mariangela Monaca
Specifica attenzione merita il seminario “Il Ponte di Archimede: un collegamento stabile per l’Area dello Stretto”, che riapre il dibattito tecnico-scientifico intorno a un’opera strategica come il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, alla luce della recente decisione di reinserirlo nell’agenda politica. Il dibattito, introdotto da Enzo Tromba (Osservatorio Città Metropolitana Edoardo Mollica) e Alessandro Rugolo (LaborEst), sarà aperto da una relazione del prof. Federico Mazzolani dell’Università Federico II di Napoli, progettista del Ponte di Archimede, e vedrà la partecipazione di docenti della Mediterranea (Felice Arena, Giuseppe Fera, Giovanni Leonardi), del prof. Michele Limosani (Università di Messina), del Prof. Donato Carlea (Provveditore interregionale alle OO.PP. Sicilia e Calabria); inoltre saranno presenti anche alcuni rappresentanti regionali e degli Enti locali. Tra gli eventi speciali, al fine di incentivare e promuovere l’impegno di giovani ricercatori a dare il proprio contributo all’avanzamento della ricerca scientifica, il LaborEst ha istituito anche il Premio “Edoardo Mollica” riservato agli autori under 35 che hanno inviato al simposio contributi scientifici ritenuti particolarmente meritevoli dall’apposita commissione. I lavori si concluderanno con una tavola rotonda, programmata nella giornata del 20 maggio, a partire dalle ore 9,00, presso la sala Calipari del consiglio Regionale della Calabria, alla quale parteciperanno i responsabili dei piani strategici delle principali città metropolitane italiane, oltre a insigni studiosi italiani e stranieri.
Il programma integrale è scaricabile al seguente link: http://www.isth2020.org/#!programme/c1bte
LaborEst
Il LaborEst – Laboratorio di Valutazioni economiche estimative – è un laboratorio di ricerca che opera all’interno del Dipartimento P.A.U. (Patrimonio Architettura Urbanistica) dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Fondato dal Prof. Edoardo Mollica e diretto dai Prof. Francesco Calabrò e Lucia Della Spina all’interno del del LABOREST operano più di 20 collaboratori, in proporzione bilanciata tra presenze femminili e maschili e con un’età media che si approssima sui 33 anni. LaborEst si apre al territorio offrendo un elevato profilo scientifico grazie alle competenze diversificate acquisite dalle proprie risorse umane nell’ambito della valutazione economica ed estimativa applicata a piani, programmi, progetti. Tutte le attività istituzionali sono finalizzate a supportare soggetti pubblici e privati attraverso l’utilizzo della cultura della valutazione economica per l’elaborazione di studi e ricerche applicati ai problemi specifici della Città Metropolitana, delle Aree Interne e, più in generale, dello Sviluppo Locale. Particolare attenzione viene posta ai temi della valorizzazione delle risorse culturali, ambientali, paesaggistiche, degli strumenti innovativi per il governo delle trasformazioni urbane e territoriali e, in una visione più ampia, della coesione territoriale.