I 23 arrestati dell’operazione “Senza Tregua” sono stati chiamati a rispondere delle accuse di affiliazione con il clan dei Tortorici, a cui sarebbe stata attribuita la responsabilità dell’attentato a Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi.
L’interrogatorio più atteso è quello che vede coinvolto Antonio Foraci, “U calabrisi”, capo riconosciuto della mafia Tortoriciana. Sembrerebbe che l’uomo guidi la mafia nebroidea trafficando droga, architettando rapine e operando estorsioni. Noto alla giustizia fin dal 1991, quando risultò coinvolto in un’indagine sul clan Bontempo Scavo, sembra essere molto presente nelle questioni malavitose locali, amministrando affari incutendo terrore.
Messina, operazione “Senza Tregua”: iniziati oggi gli interrogatori
Sono iniziati oggi gli interrogatori dei 23 arrestati durante l'operazione "Senza Tregua". I coinvolti sono accusati di affiliazione con il clan dei Tortorici
FORACI Antonio

