
E’ di ieri la nota critica pubblicata da Raffaella Spadaro per conto della Federazione dei Verdi di Messina. La rappresentante locale della lista ambientalista ha posto all’indice la grave crisi igienico-sanitaria vissuta dalla comunità. Nel mirino sono così finiti i rifiuti sparsi per tutta la città, i pericoli ad essi legati anche sotto il profilo della sicurezza stradale, l’inquinamento della flora e della fauna marina quando l’immondizia – sospinta dal vento – finisce in mare e, infine, la presenza di ratti e blatte tanto in centro quanto in periferia. “Molti si chiedono perché i negozi siano chiusi e dove dovrebbero andare i turisti a vedere luoghi e cultura. L’unica cultura che stiamo mostrando all’Italia, e dunque al resto di Europa, è la sporcizia e il degrado che bene si mischiano ad inettitudine ed apatia” ha affermato Spadaro sollecitando l’assessorato regionale alla Sanità e il Ministero dell’Ambiente. Accorinti, però, ha urgenze contabili ed entro domani, onde evitare il dissesto a causa dell’ammanco che si registrerebbe, va approvato il piano tariffario del balzello. In giornata dovrebbe arrivare il parere tecnico dei revisori dei conti.