
Stamattina la consegna nel corso di una cerimonia volutamente semplice, svoltasi nell’aula magna dell’Università in cui si è parlato di formazione e di impegno privilegiando i fatti alle espressioni di circostanza che solitamente di accompagnano a questi eventi. Così, negli interventi del presidente della Fondazione Aurelio Wrzy, del presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, del capo di gabinetto vicario dell’Assessorato regionale alla Salute Emanuele Piscitello, in rappresentanza dell’assessore Baldo Gucciardi, del prorettore vicario Emanuele Scribano e dell’endocrinologo Francesco Trimarchi consulente scientifico che ha porto il saluto anche a nome dell’Ordine dei Medici di Messina.
La Commissione giudicatrice, presieduta dal presidente Wrzy e composta da Scribano, Trimarchi, dall’oncologo Giuseppe Altavilla e dal radiologo Giorgio Ascenti, ha valutato i progetti di rilevanza scientifica e meritevoli delle Borse, che consistono in assegni dell’importo di 12.500 euro ciascuno da utilizzare a sostegno dell’attività di ricerca (nel caso di Mormina 25.000 euro perché si svolgerà all’estero). La Fondazione San Leonardo Carrozza Pollicino nasce per volontà dell’avv. Francesco Pollicino, noto professionista messinese, la cui vita fu caratterizzata da rigore morale e semplicità al pari della moglie Michelina Carrozza di San Leonardo. Due personalità di valore, animate da profonda generosità; una coppia stimata che non avendo avuto figli ha destinato il cospicuo patrimonio a finalità scientifiche. L’ente, portato avanti per diversi lustri dal compianto avv. Giuseppe Wrzy, padre di Aurelio ed esecutore testamentario dell’avv. Pollicino, anche per questa via offre un’opportunità in più per evitare la “fuga di cervelli” da Messina e agevolare l’approfondimento delle tematiche oncologiche, sempre più attuali.