La scheda su Luigi Meduri, reggino coinvolto nello scandalo Anas e finito in manette
Dopo il dissolvimento della Balena bianca, aderi’ al Partito Popolare Italiano. Nelle elezioni regionali del 1995 fu nuovamente Consigliere regionale per poi essere eletto segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Il 22 gennaio del 1999 divenne Presidente della Regione Calabria, a seguito di un ‘ribaltone’ che determino’ la sostituzione della maggioranza di centrodestra, fino ad allora guidata dal forzista Giuseppe Nistico’, e l’elezione di un nuovo governo regionale di centrosinistra, presieduto da Meduri e sostenuto dai partiti dell’Ulivo. In occasione delle elezioni regionali del 2000 risulto’ nuovamente eletto Consigliere regionale, carica lasciata nel 2001, quando fu eletto nelle liste dell”Ulivo alla Camera dei deputati, nel collegio uninominale di Locri (Rc). Ritento’ la scalata al parlamento nel 2006, questa volta al Senato, con la Margherita ma non fu eletto, riuscendo ciononostante a ottenere il ruolo di sottosegretario alle Infrastrutture, nel secondo governo guidato da Romano Prodi, aderendo successivamente al Partito Democratico.