Messina, polizia mortuaria e trasporti funebri: interviene l’Anac

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Il ricorso di un’impresa viene inviato all’attenzione della Procura Regionale della Corte dei Conti: nel mirino il bando disposto da Palazzo Zanca

L’Autorità nazionale anticorruzione mette nel mirino il Comune di Messina in merito al bando di gara per i servizi di polizia mortuaria e trasporti funebri. Dopo la denuncia pervenuta all’organo da parte della società Servizi cimiteriali srl, vagliando le anomalie del bando evidenziate dall’impresa ricorrente, l’Anac ha deciso di deferire tutto alla Corte dei Conti per verificare la regolarità degli atti. La palla passa quindi alla Procura regionale, che adesso dovrà esprimersi in merito alla condotta del Comune, in particolare per la decisione di non ricorrere all’Urega – l’Ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici – considerando, in barba alla normativa nazionale, le attività in oggetto non come “servizi” ma come “lavoro”.

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