Adesione al 100% delle maestranze di Cgil, Cisl e Uil
Sul versante cittadino si registrano le prime difficoltà: in diversi quartieri, soprattutto nella zona sud, l’immondizia è accatastata sui marciapiedi, nei pressi dei cassonetti ormai saturi. Nella giornata di sabato, a sciopero in corso, Ciacci aveva rassicurato la cittadinanza: secondo il commissario liquidatore nel giro di pochi giorni tutto sarebbe tornato alla normalità. Ma le ore passano e la città resta sporca, con buona pace dei desiderata del numero uno di MessinAmbiente.
Frattanto i sindacati sollevano una nuova polemica: non è chiaro infatti, dopo il 30 giugno, quale sarà il futuro degli operatori di MessinAmbiente. In previsione della Multiservizi che verrà, Accorinti ha trasferito la gestione dei rifiuti all’Amam. Così, in assenza di chiarimenti, prevale l’incertezza.