
I poliziotti, dopo un’attenta verifica del materiale presente, hanno fatto scattare il sequestro dell’intera strada di accesso ad alcuni dei cantieri lunga 300 metri, per l’ipotesi di reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, concedendo comunque alle ditte l’utilizzo della stessa al fine di non bloccare i lavori di messa in sicurezza. Nelle adiacenze della stessa strada è stato inoltre individuato un sito, nella disponibilità della Protezione Civile, di stoccaggio di rifiuti da demolizione, utilizzato per scarichi abusivi, dal quale presumibilmente provengono i rifiuti utilizzati per realizzare la strada. Al momento non ci sono indagati ma sono in corso accertamenti per individuare le varie responsabilità e accertare natura e provenienza del materiale.L’operazione di ieri arriva dopo altri sequestri effettuati alla fine del 2014 a San Fratello per il contrasto dei reati ambientali allorquando sono state denunciate quattro persone e individuati e posti sotto sequestro alcuni mezzi meccanici, un’intera collina (Pizzo Costanzo) escavata abusivamente e un terreno di 4.000 mq utilizzato come discarica abusiva, un sito di stoccaggio illecito di 1.000 mc di rifiuti da demolizione all’interno di un’azienda di San Fratello e un intero impianto di recupero rifiuti che in realtà effettuava operazioni di smaltimento illecito di oltre 6.000 mq di terre e rocce da scavo, proveniente dai lavori di perforazione, mediante riempimento di una ex cava.