
“Una vicenda – afferma Nino Alibrandi, segretario generale della Fim Cisl Messina – che testimonia il clima che la proprietà mantiene all’interno del Cantiere. Da circa un mese abbiamo inoltrato una richiesta di incontro per l’organizzazione interna del lavoro ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro. Riteniamo sia necessario aprire un confronto con tutti gli enti preposti sulla cantieristica navale nella falce e sulle aziende che vi operano. Questi atteggiamenti di preclusione nei confronti dei lavoratori e del sindacato non sono funzionali al rilancio della cantieristica. Rischiamo – conclude Alibrandi – che si estingua anche questo ultimo pezzo di attività produttiva in città”.