A Roma per rappresentare la Calabria
Il lavoro è proseguito con l’analisi di quegli atteggiamenti anti-ebraici e le manifestazioni di violenza che hanno caratterizzato gli anni che hanno preceduto la Shoah. È stata fatta una comparazione tra i metodi utilizzati dai regimi totalitari, a partire dall’uso della cultura, dell’arte e della musica ai fini della propaganda per imbonire il popolo e giustificare così le malefatte che sarebbero seguite da li a poco. Sono state evidenziate le molteplici situazioni di crisi che il mondo attuale sta vivendo, le piccole-grandi guerre che quotidianamente vengono combattute, sotto ogni latitudine, con le stesse “motivazioni” di sempre. La parte finale della fatica degli studenti dell’istituto “Chitti” è stata dedicata alla storia locale. Anche Cittanova e i paesi limitrofi, infatti, pur sembrando interessati solo marginalmente dagli eventi trattati, hanno dato il loro contributo di sangue e vite umane. Molti figli di Cittanova e del nostro comprensorio sono stati confinati durante il fascismo, imprigionati nei campi di lavoro o caduti nelle campagne di guerra. Gli elaborati, corredati da documenti e immagini, sono confluiti in un volume con il quale gli alunni hanno partecipato al Concorso Nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, bandito anche quest’anno dal Ministero dell’Istruzione in occasione del 70° anniversario dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Il lavoro dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Luigi Chitti” è stato selezionato dalla commissione appositamente costituita presso l’Ufficio Scolastico Regionale ed è stata inviata a Roma per rappresentare la Calabria nella fase finale del concorso.