
Sono le parole di Dino Petralia procuratore aggiunto di Palermo, nel corso della conferenza stampa dopo il sequestro di euro falsi provenienti dalla Cina, “uno dei più ingenti messo a segno in Europa“, ha aggiunto Giuseppe De Riggi comandante provinciale dei carabinieri di Palermo.
“L’operazione dovrà proseguire in Cina, per bloccare la “zecca” clandestina individuata a Shanghai. Adesso spetta al governo cinese darci una mano“, ha specificato Francesco Ferace, comandante nucleo carabinieri anti-falsificazione monetaria.
