Ad accogliere gli ospiti, in un clima caloroso ed entusiasta, il Dirigente Scolastico, prof.ssa Angela Maria Palazzolo, assieme a tutta la comunità scolastica.
Successivamente la cerimonia si è svolta nella modernissima sala convegni annessa alla palestra della scuola dove, dopo il saluto delle autorità presenti, il Dirigente Scolastico ha presentato l’Indirizzo sportivo, avviato nel corrente anno scolastico. Le materie relative all’insegnamento delle Scienze Motorie e delle Discipline Sportive, in ambito sia teorico sia pratico, declinate secondo una precisa articolazione didattica, tecnica e metodologica, risultano materie di indirizzo e vanno ad integrare, attraverso la certificazione delle competenze acquisite, il diploma di Liceo Scientifico di scuola secondaria superiore idoneo alla scelta di tutti gli indirizzi universitari. Inoltre la stessa ha evidenziato come la sezione Sportiva si collochi nel quadro generale della riforma della scuola secondaria superiore con un percorso curricolare ad ampia connotazione scientifica e tecnologica, in relazione a una formazione culturale equilibrata fra le conoscenze fondamentali dell’area scientifica e umanistica quale “interazione fra le diverse forme del sapere”.
Dopo la presentazione del video “Il percorso di un campione…” tramite il quale gli studenti del World Volta TV hanno omaggiato l’atleta azzurro, il moderatore Franco Pellicanò, Presidente USSI Calabria, ha illustrato le principali tappe formative che hanno permesso ad Antonino Barillà di rappresentare non solo una realtà di assoluta eccellenza sportiva internazionale ma anche un esempio tangibile di come sia possibile conciliare, attraverso lo studio e la tenacia, la formazione culturale e professionale con quella sportiva. Il campione reggino, infatti, oltre ad aver conseguito il diploma all’Istituto Tecnico per Geometri col massimo dei voti, possiede una Laurea triennale in Ingegneria civile ed è in procinto di concludere la specialistica.
Molto seguita e coinvolgente la testimonianza diretta di Barillà che, dialogando con gli studenti i quali lo hanno letteralmente “travolto” da una valanga di domande, ha raccontato, con una incredibile modestia e semplicità ma con grande puntualità e rigore tecnico, le fasi principali della sua crescita umana e sportiva, dall’esperienza scolastica a quella militare – ricordiamo che lo stesso è tiratore del Centro Sportivo Agonistico del Raggruppamento Subacquei ed Incursori “Teseo Tesei”, Comsubin della Marina Militare – dalle prime competizioni nel campo di tiro di famiglia alla vittoria di Granada che gli ha permesso di conquistare la carta olimpica per Rio 2016, senza omettere i passaggi relativi ai momenti di scoraggiamento e calo fisico e psicologico superati grazie al sostegno della famiglia e del team tecnico.
Antonino Barillà, giovane ingegnere e brillante sportivo calabrese, rappresenta un emblema del connubio tra cultura sportiva e scientifica, unione su cui si basa il Liceo Scientifico ad Indirizzo Sportivo, che con progettazione attenta, rigore scientifico, esperienze sul campo, costituisce nuova e moderna opportunità nel campo dell’istruzione.