Fuori dal centro-sinistra troviamo due liste, le quali, seppur hanno fatto la stessa scelta, non hanno fatto liste insieme e sono andate in solitario: “Per un’altra Reggio” con candidato sindaco il buon Stefano Morabito con l’1,42% voti di lista e l’1,90% voti per il sindaco, ed il Partito Comunista dei Lavoratori del “sempre candidato a sindaco” Pino Siclari con lo 0,2% di lista e lo 0,3% per il sindaco. Troppo poco, per un’area politica che, quando era rappresentata da Rifondazione Comunista, sfiorava la doppia cifra (7-8%). Insomma, tanta confusione vige in politica e tanta frammentazione: non a caso erano candidati a Reggio ben 9 aspiranti sindaco e 924 aspiranti “consiglieri”.
Falcomatà stravince le elezioni a Reggio ma la sinistra radicale perde
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