Reggio, un lettore: “Il Comune ci dice anche quando far visita ai nostri morti. È uno schifo”

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cimitero“Attenzione reggini e non: la popolazione si indigna davanti l’ennesima decisione presa dal Comune di Reggio Calabria, settore amministrazione cimiteriale”.

Ecco quanto ci trasmette un nostro lettore in merito alla decisione del Comune di attuare un orario di ingresso ai cimiteri cittadini di 3 ore al mattino, per 3 giorni a settimana (7:30/10:30 o 10:30/13:30), e questo a partire da lunedì 22 settembre.

“Le cause di quanto deciso – continua il nostro segnalatore – sono la mancanza di fondi da investire in altro personale per compensare chi ricopriva i ruoli prima che le ditte private chiudessero, portando irrimediabilmente a carenza di personale (custodi, operatori cimiteriale ecc..). Pertanto i restanti dovranno ricoprire il medesimo ruolo in più cimiteri.

Il problema è stato reso noto ai nostri signori commissari – si evidenzia – ma è stato archiviato come tutti gli altri problemi che attanagliano la nostra città metropolitana, addirittura è stato chiesto loro di dare la mansione a tutti quei dipendenti comunali rinchiusi dentro gli uffici pubblici ad aspettare solo che arrivi il giorno dello stipendio, ma si attende ancora una risposta…. Per chi non è a conoscenza, il settore cimiteriale reggino è l’unico ad avere i conti all’attivo in quanto incassa ad ogni singola operazione quotidianamente.

Ma che fine fanno i nostri soldi? – ci si domanda – Per recarci a trovare i nostri cari estinti saremo costretti ad andare in orari assurdi (inoltre lavorativi ) imposti dai vertici ? I cimiteri sono dei luoghi pubblici che appartengono al popolo oppure al settore amministrativo cimiteriale? Opponiamoci cittadini, ora basta, non restiamo a guardare, alziamo la voce prima che ci verrà tolto anche questo diritto!!! Rendiamo pubblico questo schifo”.

La parola, adesso, ai cittadini.

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