“Quando si alzano i toni contro una persona come me che ha imbastito una lotta senza precedenti contro la mafia, c’e’ magari qualcuno che accoglie e fa propri gli inviti al golpe, lanciati soprattutto da una certa politica siciliana, e non solo, che vuole bloccare il cambiamento”. Lo ha detto all’AGI il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dopo che una busta a lui indirizzata, con all’interno un proiettile di fucile, e’ stata intercettata dal dispositivo di sicurezza di Palazzo d’Orleans. “E’ chiaro l’assedio in atto contro di me e il mio governo. Da undici anni del resto vivo sotto attacco – ha proseguito il governatore – e la politica siciliana fa finta di non rendersene conto e molti settori persistono ad attaccare me anziche’ il malaffare che combatto. Ma io vado avanti, restero’ tra la gente, andro’ ovunque, ben sapendo che le mie piu’ grandi garanzie, oltre le forze di polizia, sono l’affetto e il sostegno del popolo siciliano”.
Sicilia, atto intimidatorio al Presidente Crocetta: “La vecchia politica vuole frenare il cambiamento”
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