Ci sono appuntamenti, quali il Festival Nazionale dello Sport educativo “CSI Sportinfest” che si celebra ogni mese di ottobre da ormai 5 anni che è al centro dell’agenda nazionale dello Sport etico: quest’anno nel suo apice, il Gran Galà dell’8 ottobre presso il Teatro Siracusa, 1.500 giovani hanno incontrato 9 testimonial nazionali; conversando sul valore alto dello Sport abbiamo attraversato diverse generazioni di atleti: da Carlo Muraro, centravanti dell’Inter degli anni 70-80, ad Andrea Zorzi, campione olimpico con l’ItalVolley dei primi anni 90, fino a Ciccio Cozza, capitano e uomo simbolo della Reggina ed Alberto Cisolla, nazionale italiano e capitano della Tonno Callipo di Vibo. 360 società premiate, un tripudio di giovani che trasmettono la speranza di “crederci ancora”. « Con la mente – svela Cicciù – siamo già alla prossima edizione: vogliamo fare tesoro della collaborazione avviata con assi dello Sport professionistico, quali Andrea Zorzi e la Reggina Calcio, nonché, merita una menzione speciale, il direttore del Festival, il giornalista Sky di lungo corso, Antonio Nucera, grande amico e fratello maggiore per il CSI di Reggio Calabria. Un progetto che, come invece qualche malpensante vuol far passare, non è una passerella per il CSI, bensì è una vetrina per i nostri talenti più veri, quei ciessini a partire dall’under 8 fino all’over 45 che sono l’essenza del Centro Sportivo Italiano ». E poi il progetto “Giocare per Credere”, che nel 2013 ha trovato una partnership ed un sostegno, culturalmente intelligente, del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, e di tutta l’Amministrazione provinciale. 90 oratori per 150 squadre iscritte: semplicemente il più grande campionato polisportivo per parrocchie del Sud Italia. A questi si aggiungono i duemila ragazzi tra i 5 e i 14 anni del settore giovanile, 200 squadre per otto mesi di attività: Danone Cup, Gazzetta Cup, Memorial Mannino; queste le realtà per tutti i piccoli atleti. C’è, anche, una squadra reggina tra i campioni di Italia, è la Scuola Calcio “Mirabella” che si è aggiudicata il titolo nella categoria under 12 del calcio a 7. Medaglia d’argento nel calcio a 5 (categoria under 10 e under 14) per la Calcistica Spinella e la Virtus Saline. Altro fiore all’occhiello il pentacalcio al femminile con 20 squadre iscritte, tre campionati e l’abitudine a coniugare calcio in rosa al CSI, grazie all’abnegazione del referente tecnico Clementina Tripodi. Grande successo anche per il basket e la pallavolo, coordinati da Renzo Ambrogio e Nicola Marra che hanno visto una crescita esponenziale di iscrizioni: per la palla a spicchi sono 9 le squadre iscritte nell’open 15, mentre per il volley sono ben 40 tra maschile, femminile e misto. Non solo sport giocato, ma anche tanta formazione: EduSport 2013, di cui è pronta già la seconda edizione per la primavera del 2014, ha visto 150 corsisti da tutta la Provincia cimentarsi nell’apprendimento di nuove tecniche di allenamento e di accompagnamento per i disabili.
Cultura sportiva, quattro progetti: “Parking in Sport”, per riqualificare gli spazi urbani desueti tramutandoli in ambienti sportivi; “Jimkana Tour”, percorso di evangelizzazione in 10 piazze della Città; “Off Side: lo Sport mette in fuorigioco l’azzardo”, ricerca e campagna di sensibilizzazione (con la pubblicazione di un opuscolo diffuso in tutta Italia) sulla prevenzione rispetto al gioco d’azzardo patologico; “Centenario Amaranto”, incontri tra gli oratori della Città e la Reggina Calcio per celebrare i primi cento anni di storia del club più importante della Calabria. « Tante iniziative messe in atto – chiosa Cicciù – grazie alla vicinanza, anzitutto, delle diocesi di Reggio Calabria – Bova e di Oppido – Palmi: il 2013 ha segnato l’avvicendamento tra mons. Mondello e padre Giuseppe Fiorini Morosini per la diocesi metropolita, e per noi del CSI è stata nuovamente una linfa di fiducia e di speranza che ci ha portato a siglare importanti incontri quali la “Notte dei Capitani” e “Il Natale dello Sportivo”. Con mons. Milito, della diocesi di Oppido – Palmi, grazie all’attività sulla tirrenica di Maria Sorrenti, siamo riusciti a lanciare tantissime iniziative ed un Oratorio Cup che vedrà dei gironi avvincenti e molto partecipati. Per noi è essenziale sentirci benedetti dalla nostra Madre Chiesa, perché è al contempo monito e spinta a fare sempre meglio. Al nostro fianco, sempre, il CONI Calabria e l’amico e maestro di Sport, Mimmo Praticò che ringrazio pubblicamente per la vicinanza che esprime ai colori del CSI ». Un anno di Sport, un anno di CSI; il 2014 è già oggi nelle idee e nelle programmazione del Comitato locale con un grandissimo appuntamento: il 7 giugno tutti a Piazza San Pietro per l’incontro con Papa Francesco per festeggiare insieme il 70esimo anno della fondazione del Centro Sportivo Italiano. « Sento – conclude Cicciù – il desiderio di condividere questa gioia: incontrare il Papa dei semplici, Francesco, è un’opportunità grandissima: ci stiamo adoperando di comune accordo con Istituzioni e partner per rendere aperta a tutti questa iniziativa. Il CSI vuole ritrovarsi unito a Roma e sono certo che Reggio Calabria risponderà presente, non soltanto per un dato numerico, quanto per la carica di letizia che ci saprà contraddistinguere da oggi che stiamo organizzando fino al 7 giungo a Piazza San Pietro ad udire le parole che Papa Francesco avrà pensato per tutti noi, uno ad uno. Concedetemi nell’augurare a tutti i soci del CSI un Natale sereno, di fare un ultimo ringraziamento a Mimmo Aricò, vicepresidente, e don Mimmo Cartella, consulente ecclesiale del Comitato, che con la loro pazienza e lungimiranza sono per noi punti di riferimento per il nostro andare, e poi un abbraccio che condivido con Massimo Achini, nostro presidente nazionale, a tutti i giovani volontari: se il CSI scrive la storia dello Sport italiano dal 1944 è merito vostro, grazie ».