Qualcuno, nella notte, si sarebbe introdotto all’interno della sede dell’azienda di trasporti sfondando la porta dell’ufficio dell’ex direttore generale Claudio Conte. Ieri mattina sul posto si sono recati i Carabinieri che hanno verificato i danni e raccolto alcune testimonianze.
Non vi è ancora la certezza che sia stato portato via qualcosa, anche se si teme siano stati portati via documenti. L’ipotesi di furto di documenti importanti viene alimentata in quanto proprio pochi giorni fa è stato ufficializzata la notizia dell’invio, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di un ispettore che in 30 giorni dovrà analizzare la gestione finanziaria dell’Atm.