Il poker e Nostradamus

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A proposito di poker, si è finora avuto modo di parlare dei grandi eventi della storia e degli uomini che ne sono stati protagonisti.

Ma ben altra cosa è parlare del futuro.

Molti secoli fa, un uomo ha saputo predire, con incredibile precisione, una serie eventi che poi si sarebbero puntualmente verificati.

Parliamo di Nostradamus il quale, nelle sue celebri centurie, ci ha voluto lasciare la sua testimonianza anche sul mondo del poker.

Tanto per restare ai nostri giorni, impressionante è la profezia riguardante il primo posto ottenuto dalla giocatrice professionista Liv Boeree all’EPT (European Poker Tour, uno dei massimi tornei continentali), di Sanremo 2010.

Alla bella player inglese Nostradamus dedica ben due quartine.

La prima (centuria X, quartina 19) descrive minuziosamente gli eventi salienti che la videro coinvolta nel day 1 e day 2 di quell’evento:

Il giorno che sarà salutato dalla Regina,
Il giorno dopo il saluto, la preghiera:

Il calcolo fatto con criterio e valutazione,

Un tempo umile, mai non fu così fiera.

La seconda (centuria, quartina 99) si riferisce chiaramente al tavolo finale, nella quale Liv si trovò di fronte a degli agguerriti avversari (il lupo, il leone, il bue) nonché l’asino (il classico pollo).

Alla fine il lupo, il leone, il bue e l’asino,
La timida dama sarà coi mastini:
Più non cadrà per essi la dolce manna,
Non più vigilanza e custodia per i mastini.

Ma Nostradamus ha voluto lasciare un’altra profezia, ancor più evidente e circostanziata.

Si tratta della chiarissima profezia che preannuncia il primo posto conquistato dal libanese Nicolas Chouity all’EPT di Montecarlo 2010 (quartina 29 della 2° centuria) riguardo alla quale ogni commento sulle doti divinatorie di Nostradamus sembra proprio superfluo:

L’orientale uscirà dalla sua sede,
Passerà i monti Appennini e vedrà la Francia:
Dal cielo attraverserà le acque e le nevi,
Ed ognuno colpirà con la sua verga.

Saverio Spinelli

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