Chiedo che mi siano concessi i diritti che fino ad oggi mi sono stati negati dal sindaco di Bari. Negati a me e a chi, come me, per un motivo o per l’altro ha perso tutto”. L’uomo aggiunge di aver “pagato le tasse, ma quando ho avuto bisogno lo Stato non c’era più. Al sindaco e alle istituzioni non chiedo più nulla, mi affido alla generosità dei cittadini. Mi trovo a Pane e pomodoro e cerco di far valere i miei diritti di cittadino italiano caduto in disgrazia e che se non aiutato va incontro alla morte! Ho necessità soltanto di ripartire, di avere un aiuto per riuscire a passare l’inverno, poi – conclude – con le mie mani ce la farò ad andare avanti e uscire da questo incubo”.
Ha perso il lavoro, da due mesi vive in tenda in spiaggia a Bari
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