La Srr dovrebbe essere chiamata Messina Città metropolitana e coinvolge ben 48 comuni da Terme Vigliatore sino a Giardini Naxos, eppure la costituzione di queste società non è stata ancora completata e anche i rapporti con Messinambiente sarebbero privi di sostegni a norma di legge.
Qualche comune non è ancora in linea coi dettami indicati dalla Regione nonostante fosse previsto a fine luglio l’invio di un commissario, cosa per altro mai messa in atto. Intanto è prevista una convocazione alla Provincia per la costituzione delle “Srr Messina città metropolitana”, e Palazzo Zanca ha giò disposto un piano d’emergenza per far fronte alla raccolta dei rifiuti affidandola a Messinambiente e integrando 53 lavoratori dell’Ato3, i quali poi verrebbero assorbiti dalla Srr.
Nel frattempo il 30 settembre è alle porte e c’è il rischio che i rifiuti rimangano per strada, probabilmente niente di nuovo per i cittadini messinesi abituati a sopportare emergenze del genere.