Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea. La Guardia di Finanza e la Polizia hanno eseguito, su ordine del G.I.P., dieci ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Ai destinatari dei provvedimenti viene contestata l’associazione a delinquere finalizzata al peculato e alla truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche destinate, dalla Regione, dallo Stato e dall’Ue, a progetti formativi. Tra gli arrestati anche le mogli degli ex sindaci di Messina Genovese e Buzzanca: Chiara Schirò e Daniela D’Urso.
“Inutile dire – aggiunge Alfano – che ci si aspetterebbe un gesto responsabile da parte di qualche personaggio politico coinvolto, anche indirettamente, in questa squallida vicenda. In un Paese normale, in una città normale, un politico reagirebbe così: dimettendosi da ogni incarico istituzionale o di partito”.