Ieri sera su uno dei principali canali televisivi nazionali abbiamo dovuto assistere, inermi, a un nuovo sopruso razzista nei confronti del meridione e stavolta, in modo particolare, nei confronti della Sicilia: stiamo parlando di La7, quella stessa La7 su cui un’inviata, pochi giorni fa, aveva etichettato Luigi Preiti, l’attentatore di Roma, come uno ‘ndranghetista (“essendo calabrese, avrà legami con la ‘ndrangheta”, aveva detto precisamente). Stavolta a macchiarsi di dichiarazioni assolutamente inaccettabili è stato Giuliano Ferrara, che in un dibattito su Andreotti, alla presenza del direttore Mentana, ha detto che “la mafia è l’essenza della Sicilia“, e ha poi aggiunto “quella maledetta isola” senza alcuna reazione da parte dei partecipanti al dibattito e/o dello stesso direttore, che di fronte a simili, gravissime, affermazioni, è rimasto assolutamente impassibile.
La vera essenza della Sicilia, caro Ferrara, sono Falcone e Borsellino, con i loro ideali di onestà in cui ogni giorno si rispecchiano i cinque milioni di siciliani che vivono con dignità e operosità.
Inutile pretendere scuse o solo immaginare che i vari Ferrara, Mentana & company si possano vergognare di affermazioni di cui, probabilmente, sono fortemente convinti. Ma ci auguriamo che la prossima volta che mettano piede nella “maledetta isola“, ricevano l’accoglienza che meritano.