E poi i giovani, la mancanza di lavoro e la nuova emigrazione. L’assemblea è ordinata, Panico ascolta come da carattere e ruolo, in silenzio senza commentare. È paziente. Cosciente e responsabile fino all’ultimo del suo ruolo. Da spazio a tutti. È l’orecchio di una cittadinanza rimasta troppo a lungo in silenzio. Già, oggi Reggio Non Tace. E alza i toni quando a parlare in finale è l’ex consigliere comunale Giuseppe Agliano. La platea esplode non contro l’uomo ma contro un modello. Panico e Ladiana, il padre spirituale del movimento nato dopo la notte delle bombe in procura, riporta la calma. Le conclusioni sono del silenzioso ma attento prefetto Panico. I tre momenti salienti nei tre video a seguire:
Reggio, Panico fa sì che Reggio Non Tace più: l’assemblea pubblica di ieri sera al Cedir
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