Borsa & Finanza: Prevalgono le vendite in Europa, Ws contrastata

StrettoWeb

Ultima seduta d’ottava che ha visto prevalere le vendite sui mercati europei dopo il rialzo della vigilia: chiudono tutti in rosso i listini del Vecchio Continente ad eccezion fatta di Londra, unica borsa a muoversi in controtendenza, che sale dello 0.36%. La peggiore si è rivelata ancora una volta Francoforte (-0.43%), a seguire Madrid (-0.29%), Piazza Affari in calo dello 0.19% ed infine il Cac40 parigino che cede un frazionale 0.07%. Sicuramente molto significativa potrebbe rivelarsi per il nostro listino Ftsemib la seduta di venerdi scorso: dopo un’apertura in tono positivo, che ha seguito la scia e relativa chiusura sui massimi della vigilia, Milano in seguito al test dell’importantissima area passante a 17700 punti ha iniziato una fase di storno che ha riportato velocemente il Ftsemib in territorio negativo violando anche intraday la barriera dei 17500 punti; un piccolo rimbalzo durante la seconda parte di seduta ha permesso al nostro indice di non chiudere in prossimità dei minimi intraday. I livelli tecnici raggiunti la scorsa ottava sono sicuramente significativi, se non verranno oltrepassati potrà iniziare una fase correttiva sul nostro future, dopo l’ottimo rialzo iniziato dallo scorso mese di dicembre. Sul mercato valutario dopo il ritest avvenuto nella mattinata di venerdì dei massimi di periodo in area 1.34 sono prevalse nuovamente le vendite sulla moneta unica causando un successivo ritest della soglia psicologica passante a 1.33, dove attualmente staziona il cross mentre scriviamo. Spread tra Btp e Bund in frazionale salita a 266 bp.

A Wall Street registriamo una seduta positiva che prosegue nella tendenza rialzista in atto già dalla vigilia. L’indice migliore è risultato il DJ (+0.39%), a seguire lo S&P500 (+0.34%) che chiude sui massimi settimanali, massimi da cinque anni a questa parte per il future. Frazionale discesa solo per l’indice tecnologico che cede a fine giornata lo 0.04%.

Tornando a Piazza Affari venerdì è proseguito l’ottimo momento di Mediaset (+5.77%) ciò nonostante dopo un fortissimo spike in apertura il titolo chiude lontano dai massimi intraday, molto bene anche Buzzi Unicem (+4.14%) che dopo qualche seduta di correzione riconquista area 11€, bene Ansalto Sts (+1.96%), Unicredit (+1.71%) ed Intesa San Paolo (+1.14%), al test di importanti resistenze. In territorio negativo troviamo Enel (-2.81%) dopo aver raggiunto importanti resistenze 3.27-3.29 nelle sedute precedenti il titolo a seguito di un taglio da parte di Ubs registra forti vendite; male anche Fiat Industrial (-1.43%) rompe al ribasso l’area psicologica dei 9€, vendite anche su Eni (-1.03%), Atlantia (-0.96%) e Mps (-0.80%).

Per la giornata odierna ricordiamo innanzitutto che Wall Street rimarrà chiusa per festività, previsto un deciso calo dei volumi nel pomeriggio europeo. Sul fronte europeo non sono previsti aggiornamenti macro di rilievo, da segnalare solamente l’Eurogruppo che inizierà oggi pomeriggio alle ore 17.00.


Marco Dall’Ava

marco.dallava@xtb.it

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