Borsa & Finanza: Prese di beneficio sulle banche e Piazza Affari chiude in rosso

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Dopo la pessima seduta registrata a Tokyo dove il Nikkei, dopo il lungo rally ralle delle ultime settimane, ha visto prevalere decisi realizzi causando un ribasso di oltre il 2.50% anche in Europa si è configurata una seduta caratterizzata dalla maggior parte di segni meno. In negativo soprattutto il nostro listino Ftsemib (-0.73%), peggiore borsa del Vecchio Continente che sin dall’avvio delle contrattazioni ha registrato copiose vendite; dopo essere arrivata durante l’ora di pranzo a cedere un punto e mezzo percentuale in seguito alla diffusione delle positive trimestrali Usa che hanno superato le attese degli analisti il nostro listino è riuscito a rimbalzare dimezzando così le perdite. Il ribasso di ieri è da attribuirsi, come spesso avviene quando il Ftsemib sottoperforma le altre borse europee, al comparto bancario che dopo aver trascinato al rialzo Piazza Affari in questo inizio di 2013 ha visto prevalere le prime prese di beneficio generando un conseguente storno del paniere principale. In negativo troviamo anche Madrid (-0.23%) e Londra (-0.22%), in controtendenza Francoforte (+0.20) che recupera solo parzialmente le perdite della vigilia e Parigi in salita dello 0.30%. Sul mercato valutario eurusd poco mosso rispetto alla vigilia staziona ancora sui supporti di breve termine, più debole viceversa le sterlina nei confronti della moneta americana, si intravedono le prime correzioni da parte dell’euro e del dollaro nei confronti dello yen giapponese. Spread Btp-Bund in frazionale discesa a 267 bp.

A Wall Street registriamo l’ennesima seduta contrastata: termina in rialzo l’indice tecnologico Nasdsaq (+0.22%) aiutato dal rimbalzo di Apple, frazionale recupero per lo S&P500 (+0.02%) chiude in negativo il DJ (-0.17%) appesantito dal ribasso di Boeing.

Tornando a Piazza Affari ieri tra i titoli più brillanti troviamo Diasorin (+3.23%) che rimbalza con convinzione nel finale dopo aver raggiunto e stazionato a lungo sul supporto intermedio posto a 27.48, a seguire Tod’s (+2.88%) che torna e ritestare i massimi storici, Buzzi Unicem (+2.23%), Ferragamo (+2.03%) ed infine Tenaris (+1.57%). In rosso, maglia nera di giornata, ancora Mediaset (-4.48%), male anche Mediobanca (-3.04%) che dopo un lunghissimo uptrend vede prevalere le vendite, in rosso Banco Popolare (-3.00%), Ubi Banca (-2.39%) ed Intesa (-2.07%).

Per la giornata odierna dal punto di vista macroeconomico ci attende una seduta ricca di appuntamenti: sul fronte Usa troviamo in pubblicazione alle 14.30 i sussidi di disoccupazione, rivisti in frazionale calo a 369k unità, i permessi edilizi e l’avvio di nuovi cantieri edili. Da seguire anche alle ore 16.00 l’indice di Philadelphia previsto in leggera discesa a 7.1 punti. Sul fronte societario oggi pubblicheranno i conti altri due colossi bancari, trattasi di Bank of America e Citigroup. Dopo la chiusura dei listini da seguire anche i risultati di American Express ed Intel. Sul fronte europeo da seguire in mattinata il report mensile da parte della Bce e i risultati dell’asta spagnola diffusi in tarda mattinata.

Marco Dall’Ava

marco.dallava@xtb.it

XTB Italia

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