Venendo ai mercati finanziari ieri abbiamo assitito ad una seduta decisamente negativa per le borse del Vecchio Continente, che hanno risentito delle vendite che hanno caratterizzato Ws durante l’ultima seduta della scorsa ottava. La piazza peggiore è stata quella spagnola con Madrid (-1.89%), a breve distanza troviamo il nostro listino Ftsemib (-1.43%). A seguire Parigi (-1.26%), limitano le perdite Francoforte e Londra che chiudono rispettivamente in calo dello 0.51% e di mezzo punto percentuale.
Bene viceversa Ws, che dopo un avvio piuttosto debole recupera almeno parzialmente le perdite di venerdì: l’indice migliore è stato quello tecnologico, il Nasdaq (+0.59%), a seguire S&P500 (+0.22%) ed infine il DJ (0.15%).
Tornando a Piazza Affari ieri la maglia nera di giornata spetta a Bper (-3.55%), pessima seduta anche per Parmalat (-3.17%), seguita da Banco Popolare (-3.12%) e A2a (-2.93%). In verde, miglior titolo di giornata è Fiat Industrial (+0.98%) in salita di quasi un punto percentuale, a seguire Tod’s (+0.48%) e Ferragamo (+0.06%), in frazionale recupero rispetto a venerdì.
Oggi l’attenzione degli investitori di tutto il mondo sarà ovviamente completamente rivolta all’esito dell’elezioni presidenziali Usa. Dal punto di vista macroeconomico dovremo seguire alle 10.30 la pubblicazione in mattinata alle ore 10.30 della produzione manifatturiera del Regno Unito, attese in salita allo 0.3% e alle ore 16.00 il Pmi canadese, rivisto viceversa leggermente in contrazione a 58.3 punti.
Marco Dall’Ava
XTB Italia
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