
Le denunce di furto hanno spinto gli inquirenti a visualizzare i video di sorveglianza dei locali. Le immagini inchiodano il giovane, poiché lo mostrano mentre passa davanti ai box-studio, dove i ragazzi a volte lasciano oggetti personali per allontanarsi qualche minuto. Luca entra in un box incustodito, si infila un computer nella borsa e se ne va come se niente fosse.
Dopo l’identificazione, la Polizia ha perquisito il suo appartamento di Milano, dove ha trovato uno dei PC rubati. E’ stato quindi raggiunto a Napoli, dove era già rientrato per le vacanze estive, e dove gli è stata notificata la denuncia per furto. Adesso Luca, oltre alle sanzioni per il reato, rischia la sospensione dalla Bocconi per tre anni.