Ennesimo “forte segnale” di Eni al mercato dopo lo scontro a colpi di sconti sul self-service innescato nel fine settimana. Il market leader, riporta Quotidiano energia nel suo consueto monitoraggio giornaliero, questa volta ha deciso di intervenire sui prezzi raccomandati serviti, diminuendo di 2 cent euro/litro benzina e diesel. Di segno contrario l`intervento di Tamoil che sale di poco (0,4 cent) su entrambi i prodotti. Il tutto a fronte di un nuovo calo delle quotazioni internazionali e margini lordi che si mantengono più che buoni rispetto alla media dei tre anni precedenti. I prezzi praticati sono stabili, con leggera tendenza al ribasso. Anche le no-logo tornano a scendere. Ieri, intanto, un comunicato del ministero dello Sviluppo economico ha confermato che, nelle ultime due settimane, il prezzo al consumo dei carburanti ha più che compensato l`aumento di accisa (2 cent più Iva) dovuto all`emergenza terremoto: la benzina è scesa di 2,3 cent, il diesel di 2,9. I prezzi medi nazionali sono oggi a 1,823 euro/litro per la benzina, 1,710 per il diesel e 0,811 per il Gpl. Punte massime in salita per la verde a 1,903 euro/litro e diesel a 1,747, in discesa per il Gpl a 0,836. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall`1,810 euro/litro di Eni all`1,823 di Tamoil (no-logo giù a 1,703). Per il diesel si passa dall`1,699 euro/litro di Eni all`1,710 sempre di Tamoil (no-logo a 1,571). Il Gpl infine è tra 0,774 euro/litro di Eni e 0,811 di IP (no-logo a 0,770).
Carburanti: nuovi ribassi dell’Eni, -2 centesimi al litro per benzina e disel
