Catanzaro, elezioni comunali: inchiesta della Procura, Scalzo sentito dai magistrati

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Salvatore Scalzo, candidato del Pd

Il candidato sindaco di Catanzaro del centrosinistra, Salvatore Scalzo, e’ stato sentito stamani in Procura in relazione a presunte irregolarita’ nelle operazioni di voto per le comunali che lo stesso Scalzo ha denunciato ieri in una conferenza stampa. Scalzo e’ stato convocato dal pm Gerardo Dominijanni, titolare dell’inchiesta su presunti casi di compravendita dei voti ed e’ stato sentito, come persona informata sui fatti, oltre che dallo stesso pm, anche dal procuratore della Repubblica Vincenzo Antonio Lombardo. ”Ai magistrati – ha detto Scalzo al termine dell’incontro – ho ribadito cio’ che ho detto ieri in conferenza stampa e mi sono riservato di presentare al piu’ presto dei dati di fatto su episodi gravi e preoccupanti che si sono verificati dentro e fuori dai seggi. Offriremo ogni tipo di contributo perche’ riteniamo questa vicenda centrale per il futuro democratico del citta”’. Scalzo ha anche riferito di avere ribadito al pm di almeno una decina di persone pronte a testimoniare di essersi recate ai seggi e di avere constatato che risultavano avere gia’ votato. ”L’episodio della scheda in piu’ rispetto al numero dei votanti – ha poi detto Scalzoe’ il tipico trucco con cui si possono falsare quattro-cinquecento voti. Ci preoccupano anche le voci dell’indagine sulla compravendita di voti che, e’ bene dirlo, riguardano le stesse persone coinvolte nella vicenda delle schede fotografate che si e’ verificata alle comunali dello scorso anno”. ”C’e’ un rischio reale – ha concluso Scalzodi un condizionamento del voto. Ci vuole un’attenzione particolare di tutti su questo fenomeno del condizionamento”.

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