Su quanto accaduto a Reggio Ruggero Pegna, storico promoter calabrese e dirigente nazionale di Assomusica, l’associazione italiana dei produttori ed organizzatori di spettacoli dal vivo, e’ fortemente scosso: ”la mia opinione – dice Pegna – è semplice: basta con produzioni e allestimenti che neanche entrano nei palasport, buone solo ad aumentare rischi per la sicurezza e la stessa vita di chi lavora (e ancora non à successo nulla che abbia coinvolto gli spettatori), turni assurdi di lavoro, danni alle strutture ospitanti e, spesso, anche sprechi economici! Il nonsenso, la megalomania, lo strabismo all’americana, stanno diventando la regola di molti artisti e delle loro produzioni. Per fare musica, ci vogliono i musicisti; il resto deve essere contenuto nei limiti del buon senso e della misura! Al di là delle ragioni degli specifici accadimenti, che dovranno essere accertate da chi di competenza, à arrivato il momento che alcuni artisti siano i primi a dire basta all’inutile gigantomania!”.
Crollo palco Pausini, Ruggero Pegna: “basta con la megalomania”
